Chiaroscuro è una delle riviste storiche della città di Foligno. Un trimestrale che negli ultimi dieci anni, nonostante le difficoltà anche vissute durante la pandemia, non ha mai fatto mancare il proprio supporto giornalistico con le consuete storie raccontate dai propri autori. Ogni anno la redazione di Chiaroscuro cerca di inserire sempre nuove penne, ma soprattutto delle novità che possano ricordare quanto lavoro c’è dietro ad una rivista che si autofinanzia grazie all’affetto dei propri abbonati. Il 2022 è il dodicesimo anno e dopo l’ingresso nel mondo del podcast e delle audio riviste, con il prodotto audio letto dalle compagnie teatrali Protemus e OLBC, la redazione negli ultimi mesi ha lavorato per un’altra innovazione molto interessante. Da diversi anni la lettura è cambiata anche grazie all’utilizzo degli e-book, i libri digitali che è possibile leggere nei Kindle di Amazon. Un nuovo modo e approccio alla lettura che dona un’esperienza diversa, ma comunque molto immersiva e non secondaria rispetto alla lettura su carta.
Chiaroscuro in questo anno sbarca come ebook e rivista da Kindle, la prima della nostra città. “Con la redazione ci interroghiamo sempre su quale novità proporre al pubblico – dichiara Claudio Stella, il direttore editoriale – anche per ovviare la mancanza di eventi che purtroppo erano una costante per l’associazione culturale Chiaroscuro. In attesa di diverse situazioni a cui stiamo lavorando, nella speranza di poterle annunciare ben presto, siamo felici, dopo l’audio rivista, di presentare la nostra novità del 2022, appunto l’ebook di Chiaroscuro che è possibile trovare negli store di Amazon e leggere comodamente con tutti i Kindle. La lettura in questi nuovi strumenti non sostituisce la bellezza della carta, ma è un’esperienza comunque molto appagante e proprio per equilibrare la struttura degli stessi ebook i nostri Alessio Vissani ed Arianna Ciancaleoni hanno lavorato ad un’impaginazione dedicata proprio per usufruire tutti i vantaggi che il Kindle può dare. Il nostro fiore all’occhiello è sempre il cartaceo, ma ci sembrava giusto interrogarci sui nuovi strumenti che la fanno da padrone e abbracciare in qualche modo una tecnologia non sostitutiva alla carta, ma complementare e molto appagante per quanto riguarda la comodità di lettura”.
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